Ieri sera abbiamo fatto l'ultima lezione di educazione (mi ero sbagliata quando ho scritto che era l'ultima infatti ci mancava quella di ieri) abbiamo verificato tutto quello che abbiamo imparato e ci hanno insegnato il richiamo.
Beh che dire siamo stati promossi a pieni voti! *_* sono molto fiera di Ricky La prossima settimana andiamo a ritirare il patentino.
Dopo la lezione ho chiesto informazioni su gli ulteriori corsi che tengono, e a parte quello di agility c'è anche quello di obedience
Ho chiesto se mi potevano spiegare bene in cosa consisteva l'obedience. Allora Giorgio il marito della nostra istruttrice dopo essere andato a prendere India (la sua border collie ) e dopo averci fatto una breve spiegazione introduttiva è passato alle dimostrazioni.
Ha esuguito una perfetta condotta senza guinzaglio naturalmente con il cane perfettamente "al piede" eseguendo cambi di direzione e variazioni di andatura.
Ci ha spiegato che uno dei principali esercizi da eseguire è il riporto di una riportello che all'inizio sarà in legno e poi sucessivamente di ferro o metallo. Il cane deve imparare a tenere in bocca il riportello e riportarlo dopo un lancio. Anche qui ovviamente ci ha fatto vedere con la sua India e ha aggiunto che spesso il riportallo viene lanciato anche oltre degli ostacoli quindi i comandi oltre che "Porta" saranno "Hop e Porta".
Altro esercizio che ci ha mostrato è quello del box. Un quadrato delimitato da 4 coni e da un'altro posto a lato. Il conduttore con il cane al piede si posiziona di fronte al cono posto a lato ad una distanza di 5 metri circa. Dopo di chè "invia" il cane al cono e usando il comando "Box" o "Tocca" e indicando la direzione il cane si posizione al centro del quadrato delimitato dai 4 coni.
Sempre con un quadrato stavolta anche non delimitato e con il cane sempre al piede ci ha mostrato un altro esercizio. E' partito camminando con il cane al piede percorrendo il perimetro del quadrato arrivato a metà di ogni lato si deve dare un comando al cane (seduto, terra o anche stand) che deve rimanere in posizione fino a quando il padrone non ha percorso tutto il perimentro fino a tornare di fianco a lui, una volta tornato di fianco al cane i due ripartono e arrivati all'altro lato eseguono un'altra posizione e così via fino ad aver eseguito una posizione in tutti e 4 i lati.
Dopo averci fornito tutte queste dimostrazioni Giorgio ci ha spiegato che a differenza dell'agility, l'obedience richiede molta più pazienza e i risultati cominciano ad arrivare solo dopo molto tempo, circa 6 mesi. Mentre in agility quando si va a fare una prova si esce avendo già provato ad esempio il salto, la palizzata e il tubo in obedience la cosa è più complicata e prima di uscire soddisfatti dal campo passeranno diversi mesi.
Tuttavia l'obedience è più accessibile dell'agility, la si può praticare anche in casa per perfezionare le diverse posizioni come il piede e i tre comandi pricipali anche ad una grande distanza e non causa problemi al cane come invece faa l'agility se praticata soprattutto in "fai da te" e soprattutto a livello agonistico.
L'obedience inoltre è anche più utile per noi e per il cane nella vita quotidiana. Aiuta a raggiungere la perfezione nell'obbedieza e aiuta tantissimo a legare. Inoltre dopo vari mesi quando si arriva a risultati la soddisfazione è enorme.
Dopo aver scritto questo papiro concludo dicendo che sono davvero imnpressionata favorevolmente da questa disciplina e credo sarà questo l'indirizzo che prenderemo. Ce lo hanno consigliato perchè vedono l'enorme attenzione che mi presta Ricky durante i semplici esercizi di educazione e pensano che potremmo tranquillamente riuscire bene.
Per le foto purtroppo non sono riuscita a farne. Se non sono stata chiara e volete fare qualche domanda proverò a spiegarmi meglio
Ruthie Deve essere stato molto bello poter avere a disposizione un istruttore che ti spiegava passo per passo dandoti anche esempi sul campo
bellissima disciplina aiuta veramente tanto nella vita quotidiana come non potrebbe magari fare l' agility dove spesso i cani sono semplicemente distratti dal dover correre, senza magari avere una sufficente preparazione di obbedienza, vedi cani che iniziano il percorso senza permesso del conduttore, che eseguono il tunnel dalla parte sbagliata ecc...
si è vero, sono convinta anche io che sia più utile a livello di quotidianità piuttosto che l'agility che invence è utile solo nel campo durante la gare